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La storia di Daniela

Ciao, sono Daniela ho 26 anni, nata e cresciuta a Roma, emigrata in Germania da circa un anno e mezzo. Ho intrapreso questa esperienza aderendo ad un progetto europeo, accompagnata e seguita dall’agenzia Joblaborum e dalla scuola di lingue LanguageLab. Inizio col dire che prima di intraprendere questa esperienza, vivevo e lavoravo come infermiera a Roma in condizioni di precariato. Il lavoro non mancava, certo, ma penso che ognuno di noi dopo aver studiato e con difficoltà terminato un percorso di studi con sacrificio ambisca o quantomeno si aspetti e meriti qualcosa di più.

Il primo step fu un colloquio conoscitivo e dopo aver ricevuto un riscontro positivo iniziai un corso di tedesco.

Mi proposero un corso telematico, non potendo seguire un corso presenziato per ragioni lavorative. All’inizio fui scettica, non lo nego, pensavo che questo tipo di corso non potesse prepararmi in modo adeguato…pensiero sbagliato! A distanza di circa due anni risceglierei questo percorso e questa scuola un milione di volte! Non pensate che sia un corso semplice e soprattutto non lo sottovalutate perché il carico di impegno che richiede è importante! Vi consiglio, inoltre,di non sottovalutarlo perché è proprio il corso che vi dà le basi per vivere e integrarvi in Germania.

Il corso è svolto da insegnanti preparate e da un’umanità difficile da trovare… loro ti insegnano non solo la lingua tedesca ma ti preparano anche a come potrà essere la tua vita in Germania e alle difficoltà che potrai incontrare,ricordandoti sempre che in Germania puoi integrarti e sentirti tale solo avendo un livello linguistico quantomeno discreto! Detto ciò, dopo aver svolto il corso di lingua occorre ottenere la certificazione di lingua che si ottiene attraverso il superamento dell’esame B2 di lingua e che permette di lavorare come infermiere in Germania. Una volta concluso tutto, si parte!! Ed ecco che arriva la parte più difficile… i primi mesi sono stati duri, molto, non voglio mentire dicendo che sia stato tutto perfetto e senza ostacoli, ma posso dire che quando mi guardo indietro mi sento così fiera e diversa… i primi mesi sono duri, la difficoltà linguistica, la lontanaza da casa e un modo non così lontano geograficamente ma che sembra e forse è così distante… dopo però arrivano le soddisfazioni, quelle vere! Il lavoro è pesante, certo, i turni alcune volte infiniti ma se fosse facile forse non sarebbe così… d’altro canto però, il lavoro, la Germania, attualmente offre quello che in questo momento l’Italia non può offrire… per questo dico, che se tornassi indietro scegliere questo ancora, perché questo esperienze ti cambiano e ti danno la possibilità di scegliere… un ringraziamento chi mi ha permesso e accompagnata in questo percorso.

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