Le ragioni per cui mi sono trasferita in Germania sono state sia professionali che personali, cioè un po’ la voglia di evadere da un sistema italiano lavorativo che non mi soddisfaceva, e soprattutto per la voglia di crescita personale, di relazionarmi ad una nuova lingua, un nuovo popolo e ad una nuova cultura. Già presso Joblaborum, ancora prima di partire, avevo la sensazione che fosse giusto, grazie alla preparatissima insegnante madrelingua di tedesco (la mitica e senza rivali Bea) a cui non smetterò mai di essere grata, per le conoscenze tramandate e per lo spirito con cui ha mantenuto vivo un corso intensivo di oltre 5 mesi. Un immenso grazie anche ai colleghi conosciuti durante il corso con cui abbiamo condiviso mesi di sudore, sacrifici e sogni (non sempre tutto rose e fiori). Dopo questa esperienza linguistica e dopo 4 anni in Germania, so che Joblaborium è il meglio che mi potessi augurare e che io possa continuare ad augurare ai nuovi colleghi che abbiano la voglia e il coraggio di intraprendere questa esperienza, soprattuto perché la Germania ha bisogno di personale infermieristico qualificato e competente.
Il mio motto resterà sempre questo: “Provarci sempre, mal che vada si ritorna indietro consapevoli che non era la cosa giusta, senza più dubbi ma comunque con un bagaglio di esperienza in più.”